Terza giornata - Vola Spartak, Speranzull è crisi.

Corrono gli Spartak ma Fiorenzo giura vendetta. Dalla seconda alla settima è

bagar!! Ferite cocenti per Speranzull e Piadineria.

Si conclude anche la terza giornata della Liga. Partiamo da quella che secondo alcuni ma non tutti era l'incontro clou della giornata. Finisce 3 a 3 Titograd Matrix, partita combattuta fino alla fine, di sicuro la più entusiasmante della giornata plebea appena trascorsa. Grande match da parte di entrambe le compagini, Tito non vince ma continua  a muovere la classifica, Matrix che vien fuori alla grande da un trittico di partite micidiali: Spartak, Essedì,  Titograd; e ribadisce ancora una volta che chi vorrà vincere questa edizione Gabriele Sandri, se la dovrà vedere anche con lei.

Chi sportivamente gioisce di più di questo risultato è sicuramente lo Spartak, che dà un primo allungo, ed alla  terza di campionato si trova solitario in testa alla classifica. Nella partita contro gli All Blacks, che secondo  tanti altri era la vera partita di cartello della terza giornata, i giallo rossi si impongono per 6 a 1. A fare la  differenza è stata la maggiore esperiena dello Zio e soci, in grado di far fruttare al meglio le loro occasioni e  sopratutto capitalizzare al massimo un inizio sciagurato dei neo Zelandesi; che per il resto hanno giocato alla  pari con gli Spartak in tutto e per tutto, specie quanto a numero di occasioni da rete. La squadra di Tiscia c'è e di sicuro può arrivare molto più lontana del penultimo posto auspicato come obbiettivo stagionale dallo stesso Tiscia nelle dichiarazioni del post gara.

Dopo un inizio di partita travolgente la Piadineria si inchina ad un Essedì che come un diesel viene fuori alla lunga e grazie sopratutto alla classe di Laricchiuta e Totaro fa valere tutta la sua superiorità chiudendo sul 10 a 5. Si incomincia a fare davvero pesante ora la classifica della squadra di Nico, chiamata ad un veloce rilancio se non vuole perdere il treno play off. Mentre promette scintille il match di Lunedì prossimo tra gli All Blacks e l'Essedì, pronta a tutto, stando alle dichiarazioni di Fiorenzo, pur di vendicare, sportivamente parlando, le tante eliminazioni subite nei precedenti tornei ad opera degli Spartak.

Non perde colpi nemmeno l'Arancia Meccanica. La partita contro la Speranzull dice poco o nulla sul piano della prestazione e del momento di forma delle due compagini, visto che entrambe, vuoi per infortuni, vuoi per altre vicessitudini finiscono l'incontro con le formazioni rimaneggiate. Dice però molto sul piano del risultato, il 4 a 3 finale che proietta là in cima, dove volano le aquile l'Arancia Meccanica, e rispedisce all'inferno la Speranzull. 

La classifica come le reali ambizioni incominciano a prendere forma. Gli Spartak fanno la lepre, lanciate all'inseguimento almeno quattro squadre e tutte e quattro molto forti: Essedì, Titograd, Matrix, Arancia Meccanica; All Blacks alla ricerca di un posto al sole, Sgamoni di una precisa identità; battaglia a due tra Speranzull e Piadineria per chi riuscirà a evitare a cucchierell.

Lunedì prossimo torna Pirro con i suoi alunni, dopo la gita primaverile a Pompei ed Ercolano.

Di seguito le voci e le testimonianze della terza giornata Plebea.