17 luglio 2013

RISULTATI FINALI MEMORIAL SANDRI

classifica finale
22 SPARTAK
16 ESSEDI
15 ARANCIA MEKK
14 TITOGRAD
13 ALL BLACKS
11 MATRIX
7 PIADINERIA
6 SGAMONI
0 SPERANZULL

play-off
ARANCIA MEKK - MATRIX 5-5
TITOGRAD - ALL BLACKS 2-2

semifinali
SPARTAK - TITOGRAD 3-3 / 8-1
ESSEDI - ARANCIA MEKK 8-6 / ???

finale
SPARTAK - ESSEDI 3-5

16 luglio 2013

Pagelle di fine anno

Come promesso arrivano le pagelle di fine anno. La stagione è stata divertente, tra vechie glorie e news assolute la Liga mantiene le  proprie radici salde ma al contempo si assicura quel sapore sempre fresco del nuovo che conferisce la giusta incertezza e curiosità al torneo e permette alle sue foglie di rimanere verdi più a lungo.

Speranzull  5 : Se il torneo invernale è stato un calvario, quello estivo può essere paragonato ad un malato in coma profondo e in stato vegetativo, si trattava solo di decidere se togliere la spina oppure no. Obbiettivamente va da sè che il voto non possa essere alto. L'assenza di Strami di fatto non ha pesato tanto sul torneo in sè, quanto sugli storici bianco verdi , che quando hanno avuto la possibilità di scendere in campo quasi al completo hanno dimostrato di potersela giocare con tutti come hanno sempre fatto. Ad ogni modo quando si parla di formazioni come Speranzull o Titograd, come diciamo sempre, l'unica cosa che conta è che ci siano, poi la giornata o l'annata storta può capitare, noi ci limitiamo semplicemente a prenderne atto.

Sgamoni 5,5 : Presente solo nel Memorial Gabriele Sandri ha rappresentato di sicuro un gradito ritorno. A differenza della Speranzul dove la mancanza di organizzazione dirigenziale ha rappresentato una costante, Pirro e i suoi sette hobbit hanno in tal senso pagato dazio fino alla quinta giornata. Da li in poi hanno mostrato insieme alla Piadineria il miglior calcio, e solo causa sfortuna non hanno artigliato la qualificazione agli spareggi. Prevediamo un futuro che li veda protagonisti fino in fondo.

Piadineria 6 -  : Un torneo invernale che non è stato nè carne nè pesce e nè Piadina. Quello primaverile fino alla quinta giornata segue la falsa riga del memorial Mancini. Poi  la svolta, tanta qualità , tanto agonismo, una squadra totalmente trasformata nell'anima. Ecco che  i nostri solo al foto finish contro gli All Blacks in una partita al'ultimo sangue sono costretti a salutare la Liga, e se avessero vinto nessuno avrebe gridato allo scandalo. Al di là dei passi falsi durante il torneo rimangono la squadra più puntuale della Liga e soltanto per questo meriterebbero un dieci.

All Blacks 6+  : Anche loro si aggiungono nel memorial Gabriele Sandri alla carovana. Da subito dimostrano quadratura , organizzazione e determinazione. Patiscono contro le " grandi" la poca esperienza. Poi proprio contro una di queste il Titograd pagano dazio e salutano un torneo comunque più che sufficente. Erano la vera news di quest anno e si sono integrati bene, se in questo senso qualcuno di loro facesse ancora qualche piccolo passattino il cerchio troverebbe la sua quadratura perfetta. Ma c'è tempo e comunque nel complesso l'esame è stato superato, la squadra può dirsi Plebea a tutti gli effetti, e ci fa piacere averla con noi.

Matrix 6,5  : " Tranquilli siete su scherzi a parte" , sembra questo il motto dei giallo verdi da qualche anno a questa parte. Prima illudono e poi deludono. Nel memorial Mancini, giocano alla grande e si qualificano per le semifinali, salvo poi prendersi l'imbarcata del secolo in semifinale contro l'Essedì. In primavera iniziano alla grande, fanno soffrire i Gaodan oltre misura, battono l'Essedì pareggiano contro il Titograd, ma chiudono in malo modo  con una sconfitta cocente con l'Arancia Meccanica che precluderà il loro accesso in semifinale, ponendoli in una situazione tutta in salita nello spareggio proprio contro l'Arancia Meccanica. Insomma sembra che ai ragazzi di Ali manchi il quid per fargli fare il salto di qualità tanto atteso. Detto questo i loro terzi tempi sono la vera anima della Liga. Indispensabili.

Titograd 7 : Nel memorial Mancini, partono decisamente male, tante sconfitte sebbene di misura. In un torneo per loro tutto in salita riescono comunque ad agguantare la semifinale, persa poi contro gli Spartak. Nel Memorial Gabriele Sandri , avviene il contrario, ottimo avvio e finale in calando. Buonissima prima semifinale contro i Gaodan.Cadono in malo modo invece nella seconda. Sebene non siano più l'armata invincibile di una volta, rimangono sempre tra le prime quattro del torneo, non hanno mai mancato nella loro storia l'appuntamento con la semifinale. E poi come detto anche a proposito della Speranzull, ciò che conta di più è che ci siano sempre. Il pallone d'oro a Jordan , dimostra il tributo che tutta la Liga ha voluto dare non solo al giocatore , ma anche alla squadra in assoluto più rappresentativa del torneo.

Arancia Meccanica 7+  : Anche loro una news del memorial Gabriele Sandri  nata sulle ceneri dell'Avis. Secondo molti un wustel creato da Fiorenzo con tutti gli scarti dell'Essedì. Sarà ma di fatto l'Arancia Meccanica si è levata la soddisfazione di battere i banco verdi nella regular season, per poi  quasi fargli  saltare le coronarie in semifinale. Fiore e compagni nel finale sia della prima che della seconda semifinale , ormai alle corde e in balia degli Arancini sono stati salvati solo dalla campana, altrimenti il memorial Gabriele Sandri avrebbe avuto di sicuro un altro epilogo, anche se non sappiamo quale. Carlo e i suoi  oltre a mostrare un calcio che ha fatto di organizzazione e coralità il proprio punto di forza si sono integrati alla perfezione nello spirito del torneo: sempre presenti ai terzi tempi, sempre corretti in campo, sempre puntuali. Bene così!! Meritato il premio come miglior giocatore a Francesco Valente, anche se la prossima volta lo vorremmo presente alla cerimonia della finale.

Spartak Gaodan  8 : Una macchina perfetta per tutto il Memorial Mancini, inceppatasi solo negli ultimi venti minuti della partita di andata contro l'Essedì. Poi la conquista del torneo. Stesso copione nel Memorial Gabriele Sandri. Qui però i giallo rossi sono costretti ad inchinarsi in finale ad un Essedì più determinata e vogliosa di vittorie. Nel complesso i Gaodan in questo come negli anni passati, quanto ad organizzazione e disciplina tattica hanno fatto scuola all'interno della Liga e sono diverse le squadre per ammissione dei loro stessi capitani che ad oggi si ispirano a loro come gestione delle partite e coesione di gruppo. Un annata ottima che sarebbe stata monumentale con la vittoria nel Memorial Gabriele Sandri. E' mancata certo la vittoria, ma probabilmente e dico probabilmente vista la condotta per tutto il torneo i nostri si sono levati di dosso il marchio di squdra antipatica, e questa è una soddisfazione che sa di vittoria.

Essedì 8 : E' stato un continuo duello con gli Spartak. Nel memorial Mancini Fiore e compagni hanno combattutto fino all'ultima giornata con i draghi per la conquista della regular season che era ormai diventata una questione a due, e solo nelle ultime giornate conquistata dai Gaodan. Poi la finale e la sconfitta. Ancora nel torneo primaverile, ormai abbandonate ogni velleità di conquista della regular season i nostri si sono concentrati sul discorso qualificazione, arrivata nuovamente  al secondo posto. La vittoria nello scontro fratricida contro l'Arancia Meccanica ed infine la vittoria in finale contro gli Spartak, la squadra artefice di tutte le loro eliminazioni. Indubbia la qualità dei singoli, che comunque in campo hanno sempre dimostrato di essere bravissimi ragazzi. Ma l'arma in più e vincente dei bianco verdi, a dispetto del passato,  è stata di sicuro la coesione di gruppo e la determinazione messe in finale, armi che di solito erano state sempre vincenti per i rivali Spartak. Dopo tanti tornei ad inseguire e a sfiorare la vittoria, è arrivata finalmente la conquista del titolo, mai più meritata.

La tribù della Liga

Una settimana fa si è giocata la finale tra Essedì e Spartak, i bianco verdi si sono imposti per 5 a 3. Di seguito le voci della finale. I capitani e giocatori delle varie compagini Plebeee a bordo campo nel pre partita hanno abbozzato dei pronostici, in pochi credevano nella vittoria dell'Essedì, che poi puntualmente è arrivata.
Nel fine partita, un Fiorenzo commosso e felice trae le conclusioni dell'annata bianco verde insieme ad un sempre verde Stefano Lemme. Gaetano meno commosso ma altrettanto felice fa una disamina sulla caduta proprio in finale degli Spartak e preannuncia quale sarà il futuro giallo rosso . Ed infine ovviamente non poteva mancare la voce del presidente Strami, che fa il punto della situazione sulla Liga, ci dà qualche anticipazione su quella che sarà la Liga del futuro e dulcis in fundo recita un piccolo mea culpa per aver vistito quest anno a lungo i panni di assente sempre presente.




11 luglio 2013

Memorial Gabriele Sandri all'Essedì!! Pallone d'oro a Jordan!!

Anche quest anno di Liga si è concluso. Lunedì festa finale, pubblico delle grandi occasioni per la finalissima, almeno un paio di componenti per ogni squadra. I pronostici della vigilia stando all' opinione degli addetti ai lavori vogliono una partita equilibrata, anche se con un leggero favore per gli Spartak. Salta , causa defezioni organizzattive, l'altrettanto attesa finale per il terzo e quarto posto tra Titograd e Arancia Meccanica, peccato!!
Ad ogni modo la finale non ha fatto mancare emozioni nè divertimento. Dopo una partita intensa ed avvicinente vince giustamente l'Essedì, che ha condotto per tutta  la gara e giocando nel complesso meglio degli Spartak. Ad onore dei giallo rossi c'è da dire che non hanno praticamente mai mollato anche nei momenti più difficili, riaprendo una partita che sembrava morta, fino al fischio finale hanno comunque ricordato chi erano i campioni in carica.
Onore quindi ai vincitori, che dopo tante eliminazioni in questi anni: due agli spareggi per i play off, una in semifinale, ed un altra in finale; finalmente coronano il loro anno con un titolo più che meritato.
Cerimonia finale di premiazione che vede incoronato come miglior portiere il portiere dell'Essedì, grande la somiglianza con il Danese Smhicol ex Manchestern United; miglior giocatore Francesco Valente ( anche se assente); e pallone d'oro a Jordan, meritatissimo per uno dei giocatori da sempre nella liga e di sicuro tra i più rappresentativi quanto a correttezza e spirito goliardico, il fatto che sia stato votato lui dimostra l'inteligenza di tutta la famiglia della Liga.
Cena finale per festaggiare il compleanno di Zela, al solito il più grande artefice di queste situazioni come ha dimostrato per tutto l'anno d'altronde ( bisogna daglierne ad onorem atto), e l'ultima giornata della Liga.
Ringraziamo tutte le squadre per la partecipazione e l'impegno profuso a far si che il torneo si svolgesse al meglio, in particolare All Blacks e Arancia Meccanica le squadre inseritesi quest anno, molto molto brave ad integrarsi al meglio. E diamo a tutti l'appuntamento ad Ottobre per una nuova ed avvincente edizione della Liga, dedicata questa volta ad un grande degli anni 80 e 90 , Borgonovo.
In questo fine settimana posto le interviste della finale e le pagelle dell'anno appena trascorso per ogni squadra e protagonista della Liga. Sappiate che sarò cattivissimo, ve lo dico già da ora.

6 luglio 2013

FINALISSIMA: TUTTI PRESENTI

Carissimi amici, colleghi, nemici, compagni di squadra, campioni, cessi, piedi storti, difensori, attaccanti, centrocampisti, panchinari ecc....
lunedì alle 21.30 si giocherà la finalissima Essedì - Spartak....
Inutile dire come ad ogni finale che non è importante, ma è obbligatoria :-) la massima partecipazione di tutte le squadre e di tutti i componenti. Il Plebei non è soltanto la partita di calcetto del lunedì sera, ma è aggregazione, ed in virtù di questo siamo invitati tutti quanti a passare una bella insieme, che ci vedrà impegnati prima nel gustarci la finale e poi nel fare la premiazione e mangiare e bere tutti insieme.
Come già detto in altre occasioni se qualcuno dovesse mancare, pregiudicherebbe la partecipazione al prossimo torneo invernale "Stefano Borgonovo"

Ci vediamo lunedì dal Blasco.
La Presidenza

3 luglio 2013

Spartak supera l'ostacolo Titograd, Essedì al fotofinish sull'Arancia Meccanica

Siamo alla penultima giornata della Liga, dedicata alla seconda delle due semifinali. In contempopranea alle 21:00 , si sono affrontate Essedì Arancia Meccanica e Spartak Gaodan Titograd.
Il primo match è stato un remake della prima semifinale. Essedì sopra con il risultato, patisce il ritorno nel secondo tempo di una Arancia Meccanica mai doma. Fiore e soci meritano nel complesso la semifinale, numeri alla mano per ciò che hanno mostrato per tutto il torneo, ma quanto hanno sofferto e sopratutto tremato nel finale!!
Carlo con i suoi Arancini, ci sono andati davvero vicinissimi. Hanno pagato la mancanza di esperienza negli appuntamenti che contano. Già all'andata hanno buttato letteralmente la partita sul più bello, al ritorno hanno fatto letteralmente tremare i bianco verdi di Fiorenzo, che non è impresa da poco. Di fatto la vera e più piacevole rivelazione del torneo, che nel corso dei prossimi tornei ne siamo sicuri, avrà di certo modo di continuare a dire la sua.
L'altra attesissima semifinale è stata tra Titograd e Spartak. Dopo il pareggio della prima si presuppeneva una seconda semifinale altrettanto equilibrata. Ma dopo il 4 a 1 del primo tempo giallo rosso, al Titograd è mancata la stessa forza dell'Arancia Meccanica per provare il recupero e il sorpasso.
Spartak come ormai ci hanno abituati in questi anni arrivano agli appuntamenti che contano al top e non mancano il bersaglio.
Titograd che ha patito specie in difese le assenze. Lontano dalla vittoria più prestigiosa ormai da tanto tempo, ma sempre in compenso tra le prime quattro e che sta alla Liga come la ferrari alla formula uno: anche quando non vince la macchina che tutti vorrebbero guidare.
Entrambe le finali promettono spettacolo ed emozioni. Arancia Meccanica Titograd per quel che hanno fatto vedere durante il torneo si preunnuncia una partita quanto mai equilibrata. Essedì Spartak inutile a dirlo, è come Lazio Roma. Con l'Essedì che vuole sfatare e vendicare le tante eliminazioni , per non parlare della finale dello scorso torneo, patite ad opera degli stessi Spartak in tutti questi anni. Spartak che dalla loro hanno un appuntamento con la storia: affiancare il Titograd come squadra più blasonato della Liga.
Ma ricordiamo a tutti la cosa più importante, ovvero che la finale è l'occasione per tutti i partecipanti della Liga per rivedersi per l'ultima volta quest anno e per salutarsi prima delle imminenti vacanze estive. Quindi vi aspettiamo numerosi, mi raccomando non deludeteci!!